Questo, secondo SplashData, l'elenco delle peggiori password utilizzate nel 2014. Tra parentesi le posizioni perdute o guadagnate rispetto al 2013:
1. 123456 (-)
2. password (-)
3. 12345 (+17)
4. 12345678 (-1)
5. qwerty (-1)
6. 123456789 (-)
7. 1234 (+9)
8. baseball (nuova)
9. dragon (nuova)
10. football (nuova)
11. 1234567 (-4)
12. monkey (+5)
13. letmein (+1)
14. abc123 (-9)
15. 111111 (-8)
16. mustang (nuova)
17. access (nuova)
18. shadow (-)
19. master (nuova)
20. michael (nuova)
21. superman (nuova)
22. 696969 (nuova)
23. 123123 (-12)
24. batman (nuova)
25. trustno1 (-1)
Eppure, trovare una password che abbia tutte le caratteristiche di sicurezza e le carte in regola per garantire un buon livello di impenetrabilità non è poi così complicato.
Per rendere il lavoro più difficile a chi vuole ficcare il naso nei nostri affari, è sufficiente seguire qualche semplice regola. Una certa forma di pigrizia mentale puo costare molto cara, mentre le password complesse permettono di effettuare transazioni online più sicure. La catatteristica fondamentale per l'efficacia della parola chiave ideale risiede nella lunghezza e nella complessità: deve essere composta da lettere maiuscole e minuscole, punteggiatura, simboli e numeri. Si consiglia di sceglerne una di almeno otto caratteri, meglio comunque dai 14 caratteri in su. È consigliabile aumentare il più possibile la varietà dei caratteri presenti nella password. Tuttavia, i software per rubare le password verificano le conversioni lettere/simboli più comuni, come "&" per "e", "@" per "a" o "x" utilizzato come "per".
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