La cometa può già essere vista a partire dalle 21.30 circa, quando è alta nel cielo, in direzione sud, nella costellazione di Eridano (in basso e a destra, rispetto alla più facilmente individuabile cintura di Orione). La minima distanza dalla Terra si avrà il 7 gennaio, quando presumibilmente la visibilità sarà massima, per poi allontanarsi e perdere a poco a poco la sua luce, transitando il 20 gennaio nella costellazione dell'Ariete.
I consigli per vederla, nubi permettendo, sono quelli di posizionarsi in un punto di osservazione piuttosto alto e lontano dall'inquinamento luminoso cittadino, possibilmente muniti di un binocolo o ancora meglio di un telescopio. Per l'osservazione a occhio nudo è indispensabile abituare gli occhi al buio, ammirando la volta celeste, per poi focalizzarsi verso il punto di passaggio della cometa.
Per chi volesse partecipare ad attività in osservatorio a Genova sono organizzati due appuntamenti presso l'Osservatorio astronomico del Righi (via Mura delle Chiappe 44 r, 3475859642). Lunedì 5 gennaio alle ore 21.30 è prevista un'apertura straordinaria con la possibilità di osservare la Luna e la cometa Lovejoy. Apertura straordinaria anche mercoledì 7 gennaio alle 21.30 per osservare Giove e il passaggio della cometa Lovejoy.
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